Sprecare gli scarti del finocchio: una vera pazzia!
A tavola il finocchio si presenta con le sue proprietà digestive, ma non solo: aiuta l’intero apparato gastrointestinale. Impedisce, inoltre, la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, un composto aromatico che agisce sulle contrazioni addominali. Quest’ortaggio ha anche proprietà depurative a carico del fegato e del sangue, nonché proprietà antinfiammatorie.
Tra gli invitati a tavola è anche il più in linea: è composto principalmente d’acqua e contiene pochissime calorie!
Perché sprecare quest’ortaggio? Non c’è alcun motivo!
Trasformiamo gli scarti del finocchio in risorsa: una ricetta anti-spreco per riutilizzare le “parti meno nobili” di quest’ortaggio!
Zuppa con gli scarti del finocchio
Ingredienti
500 gr. di foglie esterne di finocchi e gambi (anche la parte verde, perché non si butta via proprio niente)
2 scalogni
4 fette di pane, anche quello raffermo va benissimo
1 spicchio d’aglio
4 cucchiai d’olio
sale
Procedimento:
Affettiamo il pane e lo riponiamo in una teglia con olio e aglio tritato per poi farlo tostare in forno a 190° per almeno 15 minuti.
Laviamo i rametti e li tritiamo sino ad ottenere una crema che potremo spalmare sui crostini di pane appena tostati.
Dopo questi primi passaggi possiamo procedere a lavare le foglie e i gambi dei finocchi, tagliarli a fettine e riporli nell’acqua bollente salata, solo a questo punto possiamo aggiungere gli scalogni sbucciati ed affettati.
Facciamo cuocere il tutto a fuoco lento per altri 20 minuti. Il nostro composto è ora pronto per essere lavorato con il frullatore ad immersione. Aggiungere olio e sale.
Può essere gustata anche con i crostini di pane. Per gli amanti del brivido si può aggiungere anche un pizzico di peperoncino e spolverare un po’ di parmigiano o pepe sulla zuppa.