Sconosciuto a molti, quasi scomparso dall’uso. La cicerchia.

La cicerchia o tolica

La cicerchia è un legume diffusamente coltivato per il consumo umano in Asia, Africa orientale e limitatamente anche in Europa ed in altre zone.

È una coltura particolarmente importante in aree tendenti alla siccità ed alla carestia, detta coltura di assicurazione poiché fornisce un buon raccolto quando le altre colture falliscono. Il consumo di questa pianta leguminosa in Italia è limitato ad alcune aree del centro-sud ed è in costante declino.

Le regioni Puglia, Lazio, Marche, Molise ed Umbria hanno ottenuto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, per le cicerchie prodotte in varie zone delle regioni stesse, il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale italiano.

La cicerchia a MalaChianta è prodotta dalla azienda Agricola Emiliano Gira di Nardò e la potete reperire nel nostro gruppo acquisto solidale a Squinzano.

Questo legume, sconosciuto a molti, quasi scomparso dall’uso, la cicerchia, anche chiamato “legume dei poveri”, possiede proprietà nutrizionali identiche agli altri legumi più noti ma, rispetto a questi, è assai più saporito. La ricetta che vi proponiamo è una proposta di Giuseppe Thao, cuoco appassionato legato ai sapori della sua terra di Puglia e del Salento.

Zuppa di cicerchie

Ingredienti:

Cipolle 1 bianca (circa 120 gr)
Sedano 1 costa (circa 100 gr)
Pomodori 1 maturo (circa 90 gr)
Patate 2 grosse (circa 400 gr)
Aglio 2 spicchi
Brodo vegetale 1/2 litro
Sale q.b.
Pepe q.b.
Rosmarino 1 rametto
Salvia 3 foglie
Cicerchie secche 500 gr
Olio di oliva extravergine 5 cucchiai

Preparazione:

Per preparare la zuppa di cicerchie iniziate mettendo in ammollo le cicerchie per almeno 24 ore , cambiando spesso l’acqua. Trascorso il tempo necessario scolate i legumi, sciacquateli e teneteli da parte.

Preparate ora un trito di cipolla e sedano , poi lavate e tagliate a dadini il pomodoro e le patate.

In una pentola capiente fate rosolare due spicchi di aglio a fuoco dolce in un paio di cucchiai di olio extravergine; quando saranno appassiti, eliminateli e aggiungete il sedano e la cipolla.

Fate cuocere anch’essi in padella per una decina di minuti a fuoco dolce, se necessario aggiungete un po’ d’acqua a temperatura ambiente per farli appassire senza bruciare.

Trascorso il tempo indicato aggiungete le patate, i pomodori e la cicerchia , quindi aggiustate di sale e pepe. Fate cuocere il tutto per circa 1 ora a fuoco basso, aggiungendo il brodo di tanto in tanto e mescolando spesso per evitare che il composto si attacchi al fondo della pentola.

Preparate un mazzetto aromatico legando insieme, con uno spago da cucina, il rosmarino e la salvia, quindi aggiungetelo alla zuppa , coprite con un coperchio e continuate la cottura per un’altra ora, a fuoco dolce .

Quando la zuppa di cicerchie sarà pronta, spegnete il fuoco ed eliminate il mazzetto aromatico.

Servite la zuppa quando è ancora calda, guarnendola con qualche ciuffetto di rosmarino e un filo di olio extravergine a crudo.