Ode al carciofo


Al contrario di quanto molti pensano, il carciofo è un bocciolo e non un frutto: se lasciato stare, infatti, diventa un bel fiore azzurro.

Presenti sulle nostre tavole da ottobre ad aprile, per le loro proprietà depurative e tonificanti, rappresentano una miniera di proprietà benefiche, tanto che sono molto utilizzati in cucina ma anche come pianta medicinale in erboristeria e fitoterapia.

Particolarmente ricchi di ferro, proteggono fegato e reni, migliorandone le funzionalità. Contengono inoltre altri sali minerali come calcio, potassio, fosforo, magnesio e inulina, una fibra ottima che contrasta il colesterolo cattivo, favorisce il senso di sazietà e il benessere intestinale.

CURIOSITÀ

Pablo Neruda ha dedicato addirittura un poema a questo ortaggio, Oda a la alcachofa, Ode al carciofo.

Il carciofo dal tenero cuore si vestì da Guerriero, ispida edificò una piccola cupola, si mantenne all’asciutto sotto le sue squame…..”

E in passato in California c’era un concorso di bellezza che incoronava MISS CARCIOFO e che venne vinto nel 1946 da Marilyn Monroe, pensate un po…..

fonte: Dottoressa Barbara Natalizio – Squinzano

In cucina

Gratinati, sotto forma di pâté; e ancora, con il risotto, la pasta fresca, il pollo o i totani. Protagonisti di una grande tradizione culinaria italiana, quando si parla di carciofi abbiamo l’imbarazzo della scelta.

Per preparare il carciofo bisogna pulirlo, per evitare di ritrovarsi con le mani nere un piccolo suggerimento, per evitarlo, basta uno spicchio di limone: strofinate le vostre mani con del succo di limone per non farle annerire a contatto con l’ortaggio oppure utilizzate i guanti.

MalaChianta Associazione
Territorio Agricoltura Ambiente Salute Sociale
Gruppo Acquisto Solidale
Via Trieste, 10 Squinzano
Aperto: Lunedì ore 19:00
Cell. 3891525855