Pittule dolci, con le patate zuccherine

Una golosa ‘alternativa’ alle pittulle della tradizione Salentina. Le pittule dolci con le patate zuccherine, calde con una spolverata di zucchero o ricoperte di nutella, miele e marmellata, per tutti i gusti.

Della patata zuccherina di cui abbiamo argomentato in un precedente articolo, conosciamo valore, curiosità, e qualche ricetta. Questa ulteriore proposta potrà suggerire una alternativa all’utilizzo di questo alimento, vero superfood di cui ricordiamo che i suoi benefici sull’organismo umano sono molteplici.

Qualche informazione in più non guasta

fonte: Biodiverso

La patata dolce è un alimento ad alta energia, 100 grammi danno 113 calorie rispetto a 75 calorie della patata.

Le sue radici hanno un contenuto totale di carboidrati del 25-30%, il 98% dei quali è facilmente digeribile.

Nonostante il suo nome, la patata dolce ha un indice glicemico spesso più basso delle comuni patate.

Il suo effetto antidiabetico è principalmente legato all’elevato contenuto di fibre e alla promozione dell’aumento nel sangue della proteina adiponectina. Questi due composti, rispettivamente, influenzano positivamente l’assorbimento dei carboidrati e il livello di insulina.

La patata dolce (soprattutto le varietà arancione) è un’importante fonte di provitamina A.

Mentre in Africa la mangiano milioni di persone, da noi la batata ha un ruolo secondario nell’alimentazione. Eppure ha un indice glicemico inferiore rispetto alla patata comune, è più ricca di antiossidanti e cuoce in metà tempo.

La coltivazione della batata si sta diffondendo in molte regioni italiane, tra cui la Puglia. Quando le acquistate verificate da dove provengono. La grande distribuzione spesso propone batate che arrivano da altri continenti.

Nel leccese sono presenti la batata a polpa gialla (tradizionale, con epidermide rosso-ocra), quella a polpa bianco crema (e buccia vinaccia) e da qualche anno una a polpa arancione con epidermide di colore rosa scuro.

Più intenso è il colore della polpa e maggiore è il contenuto di antiossidanti.

Oltre le varietà elencate, l’azienda agricola Gira Emiliano produce una varietà di batata a polpa viola dalla buccia scura. Testata dal nostro gruppo acquisto solidale di MalaChianta, gode di ottime referenze.

Le patate dolci della Azienda Agricola Emiliano Gira -Nardò

Pittule dolci con le patate zuccherine

La ricetta

Ingredienti

  • 1 kg di farina 00
  • 500 gr di patate zuccherine
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • acqua tiepida;
  • sale
  • olio di semi per friggere.

Procedimento:

  1. In una ciotola capiente versate la farina setacciata. Aggiungete il lievito sbriciolato e l’acqua poco alla volta incominciando ad impastare. Aggiungete il sale e altra acqua se necessario e impastate fino ad ottenere un composto molto morbido. Coprite la vostra ciotola con una pellicola e riponetela in un luogo asciutto e caldo, dove l’impasto lieviterà per almeno tre ore.
  2. Lavate e lessate in acqua bollente le patate. Privatele della buccia e passatele in uno schiacciapatate o in un passatutto per ottenere un composto morbido.
  3. A metà lievitazione aggiungete le patate all’impasto delle pittule e lasciate lievitare ancora.
  4. In una pentola dai bordi alti mettete l’olio di semi per la frittura. Quando l’impasto sarà lievitato e l’olio sarà ben caldo con un cucchiaio prelevate una pallina di composto e immergetelo nell’olio bollente. Procedete in questo modo fino ad esaurire tutto il vostro impasto. Le pittule si gonfieranno e quando saranno dorate scolatele su una carta assorbente.
  5. Servite calde le vostre pittule immergendole nello zucchero una volta fritte.

Consigli

Prelevate il composto della grandezza di una noce perché in cottura l’impasto si gonfierà e aumenta di dimensione. Ogni famiglia, come capita spesso, ha la sua ricetta tramandata di generazione in generazione. C’è chi aggiunge le patate prima della lievitazione.

Fonte ricetta e consigli: LecceNews24

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