Insalata di finocchi, arance e avocado

Un contorno sfizioso e di stagione?
Insalata di finocchio, arance e avocado.

Questo piatto oltre ad appagare il palato e la vista è ricco di proprietà nutrizionali. Prima della ricetta qualche informazione e curiosità in più su questi ingredienti gustosissimi.

Finocchi produzione Agricola di Emiliano Gira – Nardò (Le)

Il finocchio

Il finocchio era un tempo considerato una pianta erbacea antivelenosa da cinesi e indù ed era usata contro i morsi di serpente, le punture di ragni e scorpioni, ecc. Questa pianta erbacea era considerata un eccellente medicamento oftalmico ed era utilizzata come fattore dimagrante.

Il finocchio dolce è una pianta spontanea che cresce nella maggior parte delle regioni temperate d’Europa, ma si ritiene che sia indigeno delle sponde del Mediterraneo da cui si è diffuso verso oriente fino all’India. Già in Grecia la pianta era conosciuta e molto apprezzata (sebbene fosse menzionata in alcuni testi egiziani) ma solo con i Romani si è diffusa in tutta Europa.

Nell’antica Roma era spesso utilizzato per coprire sapore ed odore di cibi talvolta poco freschi. Sembra che il termine “infinocchiare” sia nato da questo escamotage culinario.

Amico di tutto il sistema gastro-intestinale. Le sue virtù antinfiammatorie agiscono infatti anche sul colon. Tra le caratteristiche del finocchio spicca anche quella antiossidante, dovuta alla vitamina C (che, tra l’altro, protegge anche la nostra pelle) e ai flavonoidi, che rinforzano il sistema immunitario e contrastano i radicali liberi, soprattutto a livello articolare, prevenendo i fastidiosi dolori. Per questo motivo viene anche consigliato a chi soffre di gotta, un’infiammazione delle articolazioni.

Abbassa la pressione sanguigna grazie alla presenza di potassio, aumenta l’ossigenazione del cervelloanti anemico, utili anche per regolare i livelli di colesterolo

È come mangiare una farmacia intera, non dovrebbero mai mancare in casa. 

Le arance

Quello famoso siciliano che dice “al mattino le arance sono d’oro, a pranzo d’argento e alla sera di piombo” è reale: la frutta acida tende a inibire l’assorbimento delle proteine, quindi rallenta molto la digestione. E in generale, essendo ricca di succo, “allunga” i succhi gastrici.

L’arancia non è italiana. Di origini arabe (quelle amare), e in parte indiane. Vasco De Gama, il grande esploratore portoghese che arrivò in India via mare, da lì si portò un alberello d’arancio dolce, gli stessi che oggi tutti gustiamo.

Le arance contengono calcio, fosforo, potassio, ferro, selenio e diverse vitamine fra cui, la piú importante vitamina C, la A, la B1 e la B2. Sono un’ottima fonte di acido citrico e pertanto aiutano ad abbassare il pH, migliorando i processi digestivi. Ricche di antiossidanti, aiutano a contrastare l’invecchiamento cellulare causato dai radicali liberi e contribuiscono a rendere più forte il sistema immunitario e più attivo il metabolismo.

Si pensa che la maggior parte della vitamina C sia nel succo d’arancia, che ne contiene invece solo il 25%. La vera ricchezza, di vitamine e di tutte le sue proprietà benefiche, si trova nell’albedo cioè nella parte bianca e spugnosa del frutto, che spesso viene buttata via.

Avocado

L’avocado è originario di una vasta zona geografica che si estende dalle montagne centrali ed occidentali del Messico, attraverso il Guatemala fino alle coste dell’Oceano Pacifico nell’America centrale.

Tipico frutto dei paesi tropicali, l’avocado trova senza dubbio in Sicilia un terreno più che mai fertile e un clima mite e favorevole. Prodotto recentemente a Marsala secondo metodi di agricoltura biologica.

Possiede un elevato potere calorico e 100 grammi di frutto forniscono più di 200 calorie. Il suo consumo è indicato a chi segue una dieta vegetariana, per le convalescenze e le gravidanze.

Per il suo alto contenuto di mucillagini, è adatto anche a chi soffre di colite o gastrite, e grazie alla presenza di vitamina A, ( mg. 14 ogni 100 gr. di frutto, ) B1 e B2 e glutatione e luteina che hanno forti proprietà antiossidanti, può contrastare l’invecchiamento precoce della pelle e fa bene agli occhi.

Recentemente è stato scoperto che l’avocado facilita l’assorbimento di alfacarotene e betacarotene e che diminuisce il prurito nelle dermatiti ed in altre patologie dermatologiche o allergie della pelle ed ha anche poteri antinfiammatori.

Inoltre aiuta a prevenire il morbo di Alzheimer, e’ un coadiuvante delle patologie depressive, si utilizza nella terapia nutrizionale del paziente con sclerosi multipla e grazie al suo contenuto in Vitamina D, aiuta l’assorbimento di calcio e fosforo e quindi ad avere ossa e denti più sani e resistenti.

Infine l’ elemento più rilevante per la salute di chi include l’avocado nella propria alimentazione è l’apporto di acido grasso linolenico e Omega 3, grassi “buoni” in quanto capaci di stimolare la produzione di colesterolo buono (HDL) e frenare il deposito di quello cattivo (LDL).

Con questa proprietà dell’avocado si può diminuire il colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia), si può prevenire l’arteriosclerosi e le patologie causate dall’ostruzione delle arterie.

È bene chiarire che questo non e’ un alimento leggero e non fa dimagrire percio’ e’ consigliabile usarlo in sostituzione di altri grassi e comunque non bisogna mai eccedere nelle quantita’.

La ricetta

Ecco a voi la ricetta per 2 persone:
?1 finocchio
?1 arancia
?1/2 avocado
?2 cuc.ni di olio evo
?un pizzico di sale
?pepe q.b.
?succo di limone a piacere

Nota: Arance e finocchi facilmente reperibili nel G.A.S. di MalaChianta