Orto a settembre: Lattuga

Orto a settembre: Lattuga

Lattuga Lactuca sativa

Le origini della lattuga sono piuttosto incerte, si ritiene che abbia come centro di origine primario il Medio-Oriente ma era consumata anche in Europa fin dall’epoca dei Greci e dai Romani (da cui sembra abbia avuto origine la lattuga romana).

Coltivazione: È facile coltivarla, ma ne esistono molti tipi. Possiamo seminarla in un luogo permanente (già con temperature che girano intorno ai 2-3°C) oppure prepariamo i virgulti con o senza pane di terra della radice. Mentre germoglia non ama le temperature alte, perciò deve stare all’ombra. La seminiamo sempre in fila, le distanze devono essere adattate alle singole specie di lattuga. Prospera già se le temperature superano i 5°C, le temperature ottimali per la crescita e lo sviluppo girano intorno ai 18°C.

Distanze: Dipende dalla singola varietà. Per le varietà primaverili e autunnali con foglie fragili almeno 40 cm tra le file e 30 cm in fila, con foglie tenere 5 cm in meno. Per la coltivazione estiva le distanze possono essere minori di 10 cm.

Zona: Assolata.

Quantità: Cinque piante a persona.

Data di semina: All’aperto marzo-settembre, conformemente alle istruzioni per la singola varietà. Con due semine autunnali aumentiamo la possibilità di uno svernamento di successo. Germoglia da 7 a 10 giorni.

Concimazione: Non ha bisogno di una concimazione particolare, solo di una terra leggera.

Annaffiamento: La terra deve sempre essere umida. Bisogna annaffiarla se i 5 cm superiori del terreno sono asciutti. Annaffiamo la mattina, la sera solo con acqua riscaldata.

Consociazione favorevole: pomodoro, peperone, bietola, zucchine, cavolfiore, cipolla, rafano nero, consolida maggiore, erba cipollina, fagioli, piselli, cetrioli, cavolo rapa, verza, pastinaca, porro, rapa, ravanello, sedano, cavolo, menta, spinacio, finocchio, carota, fragole

Consociazione sfavorevole: prezzemolo

Malattie e animali nocivi: Cresce velocemente, perciò se la distanza tra le piante è adeguata e la concimazione moderata, il pericolo legato agli animali nocivi è minore. Trattasi di pidocchi delle radici, delle larve di elateridi e della peronospora della lattuga.

Raccolta: La tagliamo gradualmente, se possibile, e di pomeriggio quando contiene meno nitrati. Per pulirla non utilizziamo coltelli di metallo, poiché la reazione chimica da ciò provocata diminuisce la quantità di vitamine. In frigo la lattuga va conservata non pulita e asciutta. Puliamo foglie intere.

Alimentazione: Foglie fresche. Contengono molte vitamine, minerali e fibre. Le loro quantità sono maggiori nelle foglie scure e meno concimate, minori invece nelle piante provenienti da serre, nella lattuga bionda a foglia riccia e nelle parti grosse nelle varietà a testa.

Nota bene: La terra deve essere leggera. Acceleriamo la germogliazione con del tè all’achillea. Utilizziamo semi freschi, più nuovi possibile. Il suo sviluppo dipende dalla lunghezza del giorno, preveniamo l’andata in fiore con la giusta scelta della varietà a seconda della stagione.