Le idee e i progetti prendono forma e diventano realtà. E’ nato un Amaro marchiato MalaChianta

Le idee e i progetti a MalaChianta prendono forma e diventano realtà.

E’ nato un nuovo prodotto, Amaro alle foglie d’ulivo di MalaChianta, un amaro di personalità.

A solo un anno e mezzo di esistenza MalaChianta, una piccola realtà nel cuore di Squinzano gemellata con Trepuzzi, porta a termine un altro progetto tenuto in cantiere e sviluppato con non pochi sacrifici.

Il progetto in questione è di Giuliana Mastroleo Presidente della Ass. MalaChianta. L’idea quella di dare un segnale e proporre un idea alternativa all’utilizzo di una pianta così cara al nostro territorio quale quella dell’ulivo.

Questo progetto non si è limitato ad una semplice produzione, ma ha messo in moto una collaborazione interna tra soci, che ha attivato un vero e proprio sistema di economia circolare.

Dal progetto si è passati alla realizzazione. Dapprima la raccolta delle foglie, con l’aiuto del Vice Presidente Giovanni Mancarella, sono stati selezionati alberi di ulivo che osservavano i parametri imposti dallo statuto di MalaChianta, che prevede la totale assenza di trattamenti di qualsiasi tipo se non solo quelli naturali. Passati alla selezione manuale delle foglie fresche e sane, successivamente alla produzione e all’imbottigliamento vero e proprio. Ci ha pensato l’Infuseria Lupiense di Roberto Pati col quale oltre ad essersi instaurato un rapporto associativo e di collaborazione, ha reso possibile la creazione del nostro Amaro alle foglie d’Ulivo di MalaChianta.

La ricetta di Giuliana Mastroleo curata nei minimi dettagli con Roberto Pati, e se vogliamo dirla tutta, sperimentando anche su quantità e gusto, ha conciliato tutti i soggetti che hanno partecipato al progetto.

Alla presentazione del progetto a tutti i soci si è data la possibilità di subentrare come veri e propri investitori volontari, i quali hanno contribuito e seguito la realizzazione dell’amaro.

I soggetti che hanno aderito all’investimento sono in primis Antonio Canzio, socio fondatore nominato tesoriere oltre che consulente della associazione MalaChianta, che sin dal principio ha voluto scommettere su questa avventura, a seguire Emanuele Romano inizialmente socio ordinario recentemente nominato dal direttivo di MalaChianta segretario della associazione.

In questo percorso che vi raccontiamo, la parte più impegnativa sicuramente quella della etichettatura che ha presentato qualche scoglio ma la determinazione ha reso tutto più entusiasmante, a darci una mano Simone Maffei della PubliGrafic di Trepuzzi.

Palpabile dalle immagini la profonda soddisfazione per essere riusciti a creare condividendo un’idea che promuove il territorio l’ambiente e le coltivazioni sane, mettendo in risalto così le qualità e le possibilità che offre la nostra terra.

Questo amaro dal gusto deciso, così definito da Roberto Pati, un amaro di personalità e carattere, vuole fare da monito a tutti i salentini, vuole lanciare un messaggio, vuole dirvi che se un giorno penserete di avere le strade sbarrate, che dovrete abbandonare la vostra terra per trovare un lavoro, o peggio ancora se sarete talmente disperati da pensare al peggio sappiate che a MalaChianta troverete una porta aperta per tentare, provare a cambiare le cose, sappiate che potete attraverso l’amore per la vostra terra comunicare e realizzare progetti di promozione sociale pur non avendo grandi risorse.

MalaChianta continuerà a raccontarvi questa bella avventura e vi augura buone feste e buon anno nuovo.