Idee e progetti che diventano azioni concrete. MalaChianta partecipa al progetto “Sanu & Sarvu”.
Per spiegare cos’è il progetto “Sanu & Sarvu” per MalaChianta occorre partire dall’inizio. Un anno fa, quando nel cercare una soluzione per i nostri ulivi abbiamo incontrato Roberto Polo presidente Ass. Salento Sostenibile, con il quale, oltre ad aver portato in campo la sua sperimentazione, abbiamo discusso più e più volte sulla tematica dell’olio salentino e i problemi a riguardo.
MalaChianta, nata con lo scopo di unire piccoli proprietari, ha l’obbiettivo di farli cooperare e produrre olio buono, di imbottigliare con un unico marchio mantenendo comunque la propria identità locale e culturale. Questi sono stati gli argomenti affrontati con Roberto sui quali ci siamo trovati sempre in linea tutte le volte che ci siamo incontrati.
Roberto non incontra solo noi, incontra tantissimi proprietari e produttori, incontra la Rete Salento km0, Roberto ideatore e promotore dell’iniziativa, trasmette l’entusiasmo dell’idea e trova consensi.
Ma a fare la differenza sulle cose sono i fatti, e cosi lo scorso 2 agosto, a Presicce, presso l’Agriturismo Sarruni Campolisio, si è svolta la presentazione del progetto “Sanu&Sarvu” un approccio partecipativo per salvare gli ulivi del Salento.
Roberto ha invitato tutti, anche MalaChianta, che impegnata come era con l’organizzazione delle quattro serate di MalaChianta in Festa dal 3 agosto, non ha partecipato ma ha aderito sin dal primo momento conoscendo già bene gli intenti.
Il 7 agosto Roberto presente a MalaChianta in Festa con Elena Tioli, insieme portando tutte le novità, la loro determinazione è palpabile, ecco come le idee si trasformano in progetti largamente condivisi, alla base grande collaborazione.
“Sanu&Sarvu” un punto di partenza e non vi è tempo da perdere, un progetto che punta a creare un ponte di solidarietà tra tutti i produttori di olio buono e i consumatori interessati a sostenere l’olivicoltura salentina. Un progetto che vuole salvare gli ulivi autoctoni del salento e sostenere chi li protegge. Un progetto che punta ad unire le forse a rimboccarsi le maniche per ripristinare e ridare dignità a queste terre prima che sia tardi, queste terre maltrattate da incuria, abbandono , menefreghismo, avvelenate prima e bruciate dopo, per poi svendere tutto al primo pronto a speculare lasciandoci il nulla.
La posta in gioco è alta e non si limita solo agli ulivi ma rischiamo di compromettere il paesaggio, la cultura e il futuro di un popolo. E allora cosa aspettiamo? Noi ci siamo e stiamo con il progetto “Sanu&Sarvu”, MalaChianta non può mancare. Informazioni: sanuesarvu@gmail.com
Roberto Polo 338 158 4431
MalaChianta cel.: 389 15 25 855